domenica 25 gennaio 2009

ore 4.29???

Certo, sono le 4.29 del 26 gennaio 2009..
Lascio perdere tutte le cazzate sull'ispirazione che ti coglie quando meno te l'aspetti, e dico la unica e sola verità:perchè di notte? beh xchè è la notte quella che mi ammazza, da qualche mese a questa parte.
Non importa di quanti hobby o corsi io riempia le mie serate, o se passi il giorno in colloqui cercando un fottutissimo lavoro che nn arriva...di notte, chiuso sotto il piumone, si riaffacciano flash di casa.
Pezzi di strada, cancelli, la cagnetta che abitava nel cortile e che ormai era la ns mascotte, gli alti pini che stavano nel nostro giardino...
Non parlo ovviamente dell'abitazione in cui risiedo ora, e del grande letto palesemente vuoto in cui mi corico, cercando il sonno che nn viene, parlo di quella specie di scatola da scarpe, spesso troppo piccola per due, ma che il mio cuore e la mia mente riconoscono come "casa".
"La tua casa è dove è il tuo cuore" Recitava un vecchio adagio, e mi rendo conto della saggezza di questa affermazione.
Complice la mia vena palesemente masochista, mi sono fatto una maratona di Bridget Jones stasera, ed inizio a pensare che finirò anche io i miei giorni divorato dagli Alzaziani..
Strappo a me stesso un sorriso amaro, mentre asciugo qualche lacrima bastarda che nonostante tutto, fa capolino ancora dai miei occhi.
Si ho avuto anche stasera la mia crisi di pianto, ma sembra quasi all'ordine del giorno ultimamente.
Ho resistito anche stasera all'attaccarmi al cellulare e comporre un sms o fare una chiamata...perchè ho promesso di sparire dalla vita dell'unica persona che mi interessa, ed a cui, anche se lontano, auguro tutta la felicità che si merita...
Mi manca è vero, e di giorno cerco di distrarmi....la notte però l'assenza si fa sempre sentire.
Colpa mia, e per quanto mi sforzi a trovare un contraltare in lui, il piatto della bilancia pende sempre a mio sfavore.
Non sono stato in grado di accontentarlo, nè di esprimere in maniera intelleggibile i miei sentimenti.
Vorrei che un giorno leggesse queste righe, quando il tempo e un nuovo amore avranno guarito le sue ferite e gli avranno donato felicità....e sapesse che l'ho amato davvero

venerdì 26 dicembre 2008

Cronache di vita

Mi interrogo sul senso di vita e amore in questi giorni...sarà sto cavolo di periodo.
Vado a ritroso nel tempo e tanti sono gli interrogativi che posso pormi, e tanti punti oscuri mi si chiariscono...sulla mia vita passata e sul perchè di certi comportamenti.
Di questo non posso che ringraziare il mio ex Lui.....si xchè purtroppo per me di ex si tratta.
Penso a me ed al mio sentirmi inadeguato, ed a quante volte ho maledetto, oltre a questo fisico XXL in un mondo di fighette isteriche, anche il mio essere Gay.

Non mi sono accettato per tanto, troppo tempo, forse anche per via del background della mia vita.
Cresciuto in uno di quei paesini, tanto vicini alla "vita libertina" eppur così lontani, quei posti dove tutti si conoscono da almeno tre generazioni ed in cui, se ti scappa una scoreggia la mattina, la sera lo sa anche il prete, che ha passato la giornata fuori sede, sono stato costretto a nascondermi.
Se potessi scrivere un libro stile " i miei primi 30 anni", credo che farei tremare un bel pò di sposatissimi, che prediligevano il "si fa ma non si dice".
Tanti, troppi, quelli x cui certe cose restavano nei limiti dei giochi da adolescenti, cominciando da quel ***, che fu mio "amico" di infanzia e prima pubertà.
Metto amico tra le virgole perchè, appena si accorse che gli piaceva girare intorno alle mie chiappe, ne approfittò.
Un semplice ma efficace ricatto "se non ci stai, non sono più tuo amico".
Considerando che era l'unico della mia età nel raggio di almeno 5 km, si capisce anche il mio cedere...e premetto che avevo 2 anni meno di lui....quindi intorno agli 11...ed erano i favolosi anni 80...quando a 11 anni un bambino era ancora un bambino.
Se poi ci aggiungiamo il carico di una nonna cattolicissima, che mi ha cresciuto per il periodo in cui è stata su questa terra, con il sacro terrore del Diavolo e dell'Inferno, potete immaginare quanto sporco ed in colpa mi sentissi.
Peccato che una parte di me provasse piacere x quelle attenzioni...per i baci e per il contatto con un corpo come il mio...
Dopo 4 anni di questi giochi, lui si è fidanzato e sposato...come se nulla fosse successo, forse inconsapevole lui stesso di ciò che aveva creato.
Limbo...una sorta di Limbo fino ai 25 anni...un non cercare nulla di omo, che pur è capitato (ho avuto altri due amanti nel frattempo..entrambi per un periodo abb lungo), e nascondendo il mio essere nelle scuse più banali di fisico, inadeguatezze varie..fino alla svolta.
...continua

di amore e di altre sciocchezze...

Per riassumere il senso del blog, Ho scelto il titolo di un album di Guccini, perche mi sembrava il più adatto...il titolo del blog è invece un gustoso mix tra la parola "queer", che ultimamente va ad indicare tematiche tipicamente gaye, ed una delle serie TV più belle di tutti i tempi....
Mi metto quindi un bel completo griffato e mi accingo, come il xsonaggio interpretato da S.J. Parker, a scrivere, non dei romanzi, ma delle esperienze personali riguardo all'amore e alle amicizie...quelle vere.